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Visualizzazione dei post da maggio, 2025

Poesia

Rupe Risorta Travalica Assenze. Ferme Foglie Lo sguardo Oltrepassa. Lento Il ritorno Di un fioco Rumore. Ecco, Un eco Assorto Travalica Il fondo, Scintillii Di brama Trafigge. Una notte Di sogni, Il brillare Di un buio Silente. Pioggia Che vela Muto Rintocco Di nostre  Campane Lontane. Andrea Ravazzini 

Poesia

Piega Accurata Lenta  Risacca Preme Uno sparuto Fruscio, Incauto Dolore. Sorge A passo Redento Un' inutile Scarno  Silenzio. Lieve Asincronia Dolosa, Cieco Refuso, Questa stasi Che fugge Immonda Tra immobili Foglie E buchi Trafitti  Dal morso Gorgone Del vento. Andrea Ravazzini 

Premio Internazionale di Poesia inedita, Le Occasioni, 2025, Gran Premio della Giuria

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Poesia

Guida Il fosco Tormento Una cauta Luce Di stella. Avrà  Allora Un rimorso Agiato  Nel culmine Di un mondo. Ritornerà  Ai bui Albori Tra scorci  Di notte Abissina. Andrea Ravazzini 

Poesia

Sopore Ombra Tralascia Dubbi Dissolti  Nel vero Soprusi, Calma Foce Disfatta  Che lodi Reca Indisposta. Verte Su cime Nebbiose Il cumulo Assorto Di densi Fruscii Che neve Mai assapora. Scosta E muto Addolora Il lieve Turbinio Recondito  Di chiare Onde Di mare. Fruga Nel ventre Di un tempo Il cupo Brusio Silente Di ruggine, Fragole Amare, Di terso Rimbombo, Di lacrime E residui Iracondi Di stelle E di sale. Andrea Ravazzini 

Poesia

Non c'è  Nulla Che vive Celato Sull'ora Deposto. Vaga Un silenzio Tra sfumati Acquitrini Che un ricordo Smarrito  Desta E scompone. Andrea Ravazzini 

Poesia

Isola fredda, Vetusta Landa Fulgida Eretta Su braci Disfatte E orme Di fuoco, Cupa Rincorre Una bruna Sfumatura. Tiepida  Abbraccia Nostalgia, Socchiusa Deriva Che onde Infrange. Turpe Intreccio Attanaglia. Sfibra Docili Note Di ruggine E quiete. Verrà  Un ricordo Ai margini Lesi. Durerà  Un secondo. Lieve Trapasso Che un silenzio Di allora Accarezzerà  Tra pingui Lacrime Incolte. Andrea Ravazzini 

Poesia

Brulica Immenso Triste Perdono, Agli occhi Di ghiaccio Affranto, Perso nel Nudo Momento Di un attimo Spento, Giorno Redento, Brusco Turpe Bianco Sgomento, Fosca torsione Che duole Di immenso, Che lieve arranca Strisciando Tra cupe stelle Disfatte, Tra gli assi Dispersi Del nulla, E del tempo, Tra i brusii Soffusi Che muoiono Tra soffi Del vento.

Poesia

Bruna La fonte Di strade Interrotte Che scuote L' essenza Di luce E di notte. Viaggia Scoperta Questa vaga Odissea Che in un Tiepido  Cumulo Arranca Finché  Sorte Disadorna Nel buio Avanza. Andrea Ravazzini 

Poesia

Brusca Fosca Tormenta Lenta Risale I vaghi Soprusi, Gli intrecci Di breve Candore, I vividi Sogni Celati. Domina Immensa La lunga Corsa Di un cuore. Brivido Intenso Il fresco Muto Livore Che pallido Corpo Col mondo A contatto Triste Rivendica Tra pietre Di notte Assorte.

Poesia

Sospira L' avanzo Distratto Da un vago Ricordo Redento, Tepore Immemore Di questo Triste connubio. Districa L' orma Dai residui Del tempo L' avamposto Eretto Che il grido Dal corpo Disgiunto Lento Frappone Tra silenzio Di pietre E mite dolore.