Post

Poesia

Sospira L' avanzo Distratto Da un vago Ricordo Redento, Tepore Immemore Di questo Triste connubio. Districa L' orma Dai residui Del tempo L' avamposto Eretto Che il grido Dal corpo Disgiunto Lento Frappone Tra silenzio Di pietre E mite dolore.

Poesia

Ruvido Intenso Bocciuolo Disteso Tra secche  Messi Vibranti Al rumore  Del vento. Candida Sorge Luce che Spezza Il tenue Vagar Di ripide stelle Tra le fosche rovine. Cumulo assorto Questo di sguardi Lento sussurro Virerà ai bordi Di un mondo disfatto, Al sospiro di aurora, Al tremar del respiro Di vane distese Di un abisso Sommesso Che giace  In inerzia Sul tiepido fondo. Andrea Ravazzini 

Poesia

Fulgida luna Avvicina Il suo canto Ai bordi  Di un passo Montano. Silente Gli occhi Socchiude Il nudo Nevischio. Penombra Tiepida Intrude Le lontane Colline Coperte Di sogni. Scompiglio Rude Arranca In brivido Passo Il mero Giaciglio Spoglio Denso Di gelo Paura.

Poesia inedita, pubblicata su SU Sintassi Urbane, rivista letteraria indipendente numero due

Immagine
  Tratto da SU_Sintassi_Urbane, rivista di letteratura indipendente, numero due. Ringrazio il direttore e tutto lo staff della rivista per l' opportunità.

Poesia

Gli occhi piego Tu non mi vuoi Il vento rifugge Il mio vano Sussurro. Frivolo Il lieve rumore Dei passi Sepolti  Nel ventre Del mare. Mi assopisco Tra i rami Torti Di un rude Fosco Pensiero.

Poesia

Lieto picco Si insinua Tra riverberi Redenti E muta nebbia Tra i colli. Sto disteso Tra gli alberi Incompleti E il silenzio Riflesso Invaghito Del tocco Di un mondo. Tenue  Riluce in Vaghi sussurri. Sorvolano A tratti L' arcano Deposto e L' immenso Commiato.

Poesia

Da quale Ora Tu Non tornasti. Ora regge Sola Una luna. Nel fruscio Lieve Che vede L' abisso Tu smarrita  In penombra L' incontrasti. Venne Quell' onda Al buio Disfarsi Di un fitto Declivio Di impavidi Rami Raccolti. Sibila Immonda Una stasi Che umile Dal cielo Spoglio  Si acquieta.

Poesia

Unico mondo Lento Scompiglia Linea E tormento Di un lungo Cammino. Riverbera Lieve Leggero Breve Il movimento Appena Di una foglia Appesa Al fatuo Risucchio Di un mare. Andrea Ravazzini  #andrearavazzini7  #poesia  #poetrycommunity  #poesiaitaliana  #poetrylovers  #poesiacontemporanea  #poesiaitalianacontemporanea  #poesiadelgiorno

Poesia

Sere Di estate Il brusco Frastuono Morde Tra i vicoli Lenti Che scrutano Il fondo Di un desiderio. Fosti Qui Un attimo E lucente Raggelo Dischiuse Il suo lungo Lamento.

Poesia

Fuggiasche Foglie Riassetano In volo L' antico  Destino Perenne. Non guardarmi Ancora. Risacca Riluce  Agli albori Di una candida Marea Di ardore.

Poesia

Volgemmo Gli occhi Socchiusi Al dono Del vento, Al lieve Ristagno Nascosto Che tremula voce  Accoglie Alla VI ora. Restava Dinnanzi A un lento Dirupo. Fosti Il silenzio  Tra bruma Di notte Ove acquattarsi Attendendo Il vago Rumore Di un mare Lontano Avvenire.

Poesia

Risvegliarsi Nudi Accostati Alla dura Roccia Dell' ombra. Un grumo Di stelle Collassate Si rigira Inerte Accanto Al sospiro Lento Del destino.

Poesia

Frana Il ruvido Immenso Tra le strette Corde Di una volta Aurora. Ricordo Un' estate A lato Di un mondo Scosso Da voce Tremante Del tempo. Ricordo La terra Duro tormento Che lenta avvicina Un muto sguardo Battuto dal vento. Restammo Sdraiati Un'ultima Ora. Passammo Gli argini Di ogni stagione Con l'ombra Nel petto E il sale posato  Sulle secche labbra. Il sonno poso'  Sua calda coperta Sull'antica Nostra dimora.

Poesia

Ripido Affanno, Ruvido Inganno Lento Nel buio Di un mondo  Assapora. Tersa  Vibra Una notte Sola. L' urlo E l' incanto Stridono Accanto A un lungo Sonno Disfatto.

Poesia

Resta Nel torbido Affanno, Occhi Tesi All' ultimo Incanto, Rude Luce che Tiepida Spezza Un cuore Affamato, Che brulica Notte E sospiri Sul canto Di un nulla. Ecco, una luce  Che regge Lontano Sorti E riflessi, E placida Brilla. Tersa Muta Vana Scintilla  Al farsi Chiarore  Di inverno Fulgida Scivola via La vita Di un abisso  Di innanzi Che lacrime Scure Silente  Rifugge.

Poesia

Densa Nuvola Sfugge  Al chiaror Spento Di un pallido Silenzio Che stringe I fiori dell' estate. Nubi Rivolte Al tempo Destino Lente Si infrangono Al tremulo Canto Che calura Folta Breve Corrode. Lacrime stanche Ti porgo Nei pressi Di cuore. E sfitti Sospiri Che l' ombra Di pace Non colorano Ancora.

Poesia

Ruvida Immonda Sale Il grido Fermo Di una notte Distesa Tra terra E colli Dismessi. Sospira Una tenue Luce che luna Accarezza. Ritorno Alle volte In cui risi Sui prati, Sfiorando La rugiada Sottile, Mentre Il verbo Del mondo Respirava In silenzio.  Andrea Ravazzini #andrearavazzini7 #poesiadelgiorno #poesiaitalianacontemporanea #poesia #follower

Poesia

Fragile Il dosso Scosso Da una Notte Che sorge Da un oscuro Viatico, Che sguardo Corroso  Da un tempo Silenzio Ha di neve  Tepore e Muta Tormenta. Non poggio Che su un Sottile domani, Sui residui Scomparsi Di pioggia Di questa vaga Stagione Eretta lontano. Un destino Che il suono ha Di Primavera. Un giorno Avvenire L' azzurro Orizzonte, Lento Tra foglie Cadute Nella risacca, Ai rami Si aggrappa E nubi sfumate Risale.

Poesia

Torbida Sogna Il lieve Tintinnio Di passi Una stagione. Breve Trapassa L' insano Brusio, Il cumulo Di battiti Sordi. Sbuffa Chiarore Primavera Tra cunicoli Ombrosi. In un sibilo Freddo Uno sguardo Tepore Lieve Si accascia, Appena Una voce Passato Tenue Riluce.

Poesia

Sorvola Ruba Nel fitto Di luna Svanita, Un chiarore Vago, Deposto Dal vento, Dal fioco Respiro Che balza Nel fuoco, Dai sussulti Che vagan Sulle voci Sottili. Lenta rovina Una sorte Di ghiaccio, Che preme, Tace sussurri, Che balza Nell' assurdo Bagliore Dai fondi Sottili, Da scarne Radici Nude, Che un passo, Un ricordo Riflesso, Ha teso Al consumo Appassito, Disfatto.

Poesia

Notte Avanza Tra sibili Intensi  E gocce Di giada Disperse Tra i fili Sommersi Da una voce Grata Del tempo. Sarai accanto Al lume  Di rame Al calare Della luna Vischiosa, Tu che il vento Sognasti All' alba Recondita Di un silenzio Nel mondo.

Poesia

Ritrova L' attimo Lieve Un ruvido Alloro, Che tenue Sospiro Avvolge In un candido Intrepido Abbraccio. Volgono Gli occhi Socchiusi Al tepore Nel buio Svanito, Che un respiro Nel nulla Avvinghia A rami Scomposti E braci Di abissi Di cielo. Strenue Si inerpica Sul fondo Di un lago Lucente  Un sibilo Breve, Che voce Confusa Nel tempo Fuggito Ha di immondo Ricordo E di luna Un abbaglio, Cieco Riflesso Di gelo e Speranza. Brucia In vetta A un socchiuso Destino Il lento Strisciare Di un tremulo  Passo Che sogna Nel riflesso Di stelle Cadenti Lontano Placido Sonno, Stretto, Silente Cammino.

Poesia

Lenta Risale Amara Pioggia, Ruggine, Lacrime, Lembi Di voce, Sospiri Di petali  E dune Scomposte Di battiti Immondi E sogni Di sale. Torbido Il vento Leva Malsana Foschia Dai campi Irrisolti Di questa Candida Melma, Infranta Luce, Tepore Di nuda Nostalgia Ancestrale.

Poesia

Scivola via Nei passi Lievi, Nei sogni Distratti, In onde Zuppe Di fango, Una fievole Breccia Che luce Tiepida Ammanta Tra sferzare Di lacrime Pioggia E voce Grigia Di un vento Frastuono Che si agita Tra lame Di monti Sbiaditi E croste Di case Dagli occhi Disfatti, Ruvido, Indolore, Reso stantio Dal volto Di un abbraccio  Scomposto.

Poesia

Rivolo Ombra Questa Di immenso Radura Che il cuore Accoglie Tra gridi Di pioggia I giorni In cui Vaga Divelto Dal mondo Ormai Spento. Battito Denso Questa Strana Parola Che luccica Sulle onde Di mare E lenta Sorvola Un placido Abisso Che freme Sotto gli Occhi Socchiusi E il grido Di un oceano Silente Con sguardo Intriso Di sogni e Di sale.