Poesia
Scioglie le tristi dimore
Livido pallido sole,
Brucia le fibre del tempo
Un triste cupo tormento.
A singhiozzi tra le ombre
Schernite
Di una vana radura
Saltella l' attesa.
Cucito tra battiti
E il pulsar di un momento
Vige in stasi uno sguardo,
Un ricordo, un perdono
Sperduto,
L' allegria rattoppata
Che un cuore ha perduto,
Un grido disperso,
Che una vita costretta
Sul fondo ha taciuto.
Andrea Ravazzini
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