Alle soglie di un cielo imbronciato
È finita un' età
Di voci sussurrate,
Di sguardi tesi,
Assurdi, di mani
Appena toccate.
Infinita la beltà,
Una candida
Fotografia,
Una notte
Che bisbiglia
E salta tra le
Stelle,
Lasciando
Solo quelle
In un cielo
Imbronciato,
E poi vola via.
Fugge questa età,
Scava lontano
E si inabissa.
Lieve risorgerà
Un ricircolo
Di parole
In un turbine
Appena ammiccato.
Parole taciute
Poste in disuso,
Un poco sbiadite
Da luce così assorta
Che viene, avviluppa
Un momento
E poi in breve
Ritira gli ormeggi
E piano svanisce
Tra i fili sottili
Di questo
Scarno impuro
Reietto
Malcontento.
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