L' ordine di una luna che verrà
Vertono nudi riflessi
Tra i pori desueti
Verso una calda
Immensità.
Rubano al trambusto
Il parvo ordine,
Al mite arbusto
La linfa e l' essenza
Degli occhi di una dea.
Lenta una candida luna
All' imbrunire sfiorisce.
Breve la torbida acqua
Sorseggia il mite
Ristoro che regge
Ombre ritorte
E vana caducità.
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