Silenzio tra i passi di un lago
Piega contorta
Nel ventre di allora
Lieve si insinua.
Ruvido ammasso
Di lucidi doni
Su pietre accorte
Nudo sfiorisce.
Rimbocca
Uno Sguardo
Il passo
Curato e disposto
Alla foce di un breve
Sorriso.
Fresca dimora
Una voce celeste
Tra chiari
Riflessi di minime
Onde, vacui Silenzi
Di quest'ultimo nato
Lago donato.
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