Sospiri arcani, ricordi e lune mondane
Fluido ritorna Ai tenui albori Di un' alba Deserta Il mite candore. Prega in ginocchio Avvolge il silenzio Che denso riabbraccia Il sorgere spento. Fulgido ancora Risplende Lo sguardo nudo Di una notte. Verrà tra i ricordi Di stelle Una luce mondana Una brezza lieve E un sibilo Arcano. Nutrita e assorta Depone il suo manto L' ultima voce Di una dea.