Post

Poesia

Soffuso il respiro Che brezza solleva Su un fuso distratto Dal lieve dondolio Di una tenue onda Che dal mare si erge. Breve il tremolio Di una lunga luna, A tratti solfeggia Brandendo il silenzio E scostando le briciole Che voci eteree  Hanno smarrito Nell' eco soffuso Di arcane, antiche braci. Fitta volteggia In lembi oscuri di cielo  Una meraviglia assenza. Giungerà a ridosso Della curva collina Ove brevi sostammo Gli anni lontani Di cui sfumato Un ricordo disperso Ho lasciato andare Negli occhi sbiaditi Che fissano il tempo.

Poesia

Rincorre Intorno Alla buia rotta Del fiero posar Di una fine Una lacrima accesa, Triste promessa Dal lungo cammino Che gli occhi neri Lenta socchiude. Tremolio immondo Il nero chiarore  Di questa fulgida Sorte dipana. Paca luce ai corpi Stesi, muti, dona. Rivive in silenzio  sul bordo di un calice, Una stasi deposta  Dal tintinnio Di una pioggia. Vige nel mondo Una vacua essenza, Accartocciata e divelta Dal fine rumore del ricordo Di un sogno.

Poesia

Fraseggia assorto Da un sorso Di mare L' invito tiepido Di una tenue Brezza primavera. Fronde di canto Accoglie il lieve Fruscio Di un battito Sorto dal calore Mattino Di timida frescura. Il silenzio allora Fu un diverso Cinguettio Che brama  Di un colle Vestì  Di immenso, Di verde rugiada E di un vacuo Tintinnio Di torbide Campane  Trascinate E lontane.

Poesia

Breve assilla Il fato di un giorno Il vessillo nudo Di un tremendo Incanto. Breve sorvola Un grumo di notte Sul respiro di un mare. Fiorirà al rancore Di un vano tramonto Un sospiro che luce  Nei ceppi irrisolti Lieve accarezza, Con zanne storte E lugubri mani Sottili, Dense di dolore Fitto, steso, Palpante. Andrea Ravazzini 

ControVerso lunedì 23 giugno 2025_Poesia del giorno

 https://buonasera24.it/news/controverso/895098/poesia-del-giorno.html?fbclid=IwQ0xDSwLF8IRjbGNrAsXwe2V4dG4DYWVtAjExAAEe9R2Zf2xgXeYo0RO5Cym0UZhLpgxruhEwqfCWawEESbSbXKa8fq2kjlvmSgQ_aem_lm5k-jEZoOn0H6pLfqycmQ

Poesia

Un battito insonne tracima Denso, inerte Sulle sponde distese,  Tristi, Deserte. Sfoggia l' urlo immondo Del vento suo nudo cuore Di carne e paura. Brama il breve ticchettio Che tracima Da bocca del tempo Un suono scarno di aurora. Si ode ancora poco Il fruscio denso  Che goccia affranta Riporta al termine Di un passo deposto Su ossa trite  Di un mondo Venturo, al suo nudo Seme natio.

Poesia

Lento Il trotterellar  cadente  Di un soffio Lieve, infonde  Una breve carezza  Socchiusa, Che il corpo bruno  Distende, Riverso a una sorte Che giace cadendo, Che in gocce di acqua  Rafferma Muta fiorisce. Fresco il bivacco, Silenzio e ristoro Di un unico giorno. Posa la notte  Il passo denso Delle nubi. Andrea Ravazzini 

Poesia

Lieve zampilla Truce di mare Rimorso, Che vigila assorto Il miglio a venire E scruta distratto Il lento, nudo  Avvenire. Volge al farsi Di un nuovo Rumore Il volto della quiete All' orizzonte denso Di questo paco, fragile Mattino.

Poesia

Crepa Che lungo Il vasto infinito Il cielo  Riaccorda, E sfila tra placidi Intrugli Questo nostro tempo Disciolto, dai grumi Dispersi nel vento. Tempo distrutto, Lento disteso, Sfatto, Che vibra tra onde Di pianto E fronde distese Di salici nascenti. Tempo che stretto Con fauci feroci Nuvole immonde Morde, morde, Alle soglie di un ultimo  Grido. Verrà a quest'ora Un breve lamento, Il lieve subbuglio Di un cielo distratto, Di un giorno a brandelli, Un lieve sussurro  Brancato da un soffio Ancestrale di vento, Che coglie un respiro E il suo triste momento.

Poesia

Fonde Calore L' azzurro denso Di questo cielo A strati vermiglio. Resta lontano Un gesto che luce Corrode, Darsi la mano E a passo danzare Sulle ombre di folto Deserto Che chioma di mondo Succube invade. Andrea Ravazzini 

Poesia

Scioglie le tristi dimore  Livido pallido sole, Brucia le fibre del tempo  Un triste cupo tormento. A singhiozzi tra le ombre Schernite Di una vana radura Saltella l' attesa. Cucito tra battiti  E il pulsar di un momento  Vige in stasi uno sguardo, Un ricordo, un perdono Sperduto,  L' allegria rattoppata Che un cuore ha perduto, Un grido disperso, Che una vita costretta Sul fondo ha taciuto. Andrea Ravazzini 

Poesia

Lenta Disfatta Questa fosca Tormenta In cui vigila Un cuore. Brivido Immenso Vige interrotto Tra il muto Sguardo Di queste montagne E i lembi di un sogno  Che il frastuono ha rimosso. Brucia il ritorno che il manto Tra petali e incanti abbraccia Perenne. Pendulo il mormorio di questo Sorgere indenne. Ricurva una fiammula assorta Danza in un leggiadro branco Di stelle sperdute.

Poesia

Svincola via Tra ombre Di mare E vani Latrati Che notte A singhiozzi Rendono  Luce  Tra lacrime, Ruggine e sale. Rende folte Le nubi Il denso Vapore Del giorno A venire Che sfuma Tra lettere Mute Sparse in un mondo. Fermo Il ticchettio Degli occhi Fissi  Di questo mattino. Breve riluce  Un' anfora Asciutta Colma Di perle E sfocata  Nostalgia. Andrea Ravazzini 

Poesia

Turpe Colore Cupo Leggio Di mare E sapore Di sabbia E favole Amare. Risacca Scalza I battiti Fermi Di uno Strato Leso Ove Un ticchettio In fondo Al rude Tormento Balza, balza. Andrea Ravazzini 

Poesia

Triste Lieve Si arrabatta Tra giunchi Il mero Pallore Di sangue. Il borbottio Denso Occhi Socchiude A un pallido Sole. Un fulcro Arricciato Si stende Nell' ombra A venire. Un molle Frastuono Vaga Disperso Tra fini Respiri E un manto Di tenue colore. Linee  Che luna Attraversa Irrompono In nuda Tristezza. Il cinguettio Si ode  Lontano. Dapprima Un filo Nel vento. Un ricordo Corrode Aria E silenzio. Uno spento Tempo Lento Collassa Il suo  Grigio livore.

Poesia

Rupe Risorta Travalica Assenze. Ferme Foglie Lo sguardo Oltrepassa. Lento Il ritorno Di un fioco Rumore. Ecco, Un eco Assorto Travalica Il fondo, Scintillii Di brama Trafigge. Una notte Di sogni, Il brillare Di un buio Silente. Pioggia Che vela Muto Rintocco Di nostre  Campane Lontane. Andrea Ravazzini 

Poesia

Piega Accurata Lenta  Risacca Preme Uno sparuto Fruscio, Incauto Dolore. Sorge A passo Redento Un' inutile Scarno  Silenzio. Lieve Asincronia Dolosa, Cieco Refuso, Questa stasi Che fugge Immonda Tra immobili Foglie E buchi Trafitti  Dal morso Gorgone Del vento. Andrea Ravazzini 

Premio Internazionale di Poesia inedita, Le Occasioni, 2025, Gran Premio della Giuria

Immagine
 

Poesia

Guida Il fosco Tormento Una cauta Luce Di stella. Avrà  Allora Un rimorso Agiato  Nel culmine Di un mondo. Ritornerà  Ai bui Albori Tra scorci  Di notte Abissina. Andrea Ravazzini 

Poesia

Sopore Ombra Tralascia Dubbi Dissolti  Nel vero Soprusi, Calma Foce Disfatta  Che lodi Reca Indisposta. Verte Su cime Nebbiose Il cumulo Assorto Di densi Fruscii Che neve Mai assapora. Scosta E muto Addolora Il lieve Turbinio Recondito  Di chiare Onde Di mare. Fruga Nel ventre Di un tempo Il cupo Brusio Silente Di ruggine, Fragole Amare, Di terso Rimbombo, Di lacrime E residui Iracondi Di stelle E di sale. Andrea Ravazzini 

Poesia

Non c'è  Nulla Che vive Celato Sull'ora Deposto. Vaga Un silenzio Tra sfumati Acquitrini Che un ricordo Smarrito  Desta E scompone. Andrea Ravazzini 

Poesia

Isola fredda, Vetusta Landa Fulgida Eretta Su braci Disfatte E orme Di fuoco, Cupa Rincorre Una bruna Sfumatura. Tiepida  Abbraccia Nostalgia, Socchiusa Deriva Che onde Infrange. Turpe Intreccio Attanaglia. Sfibra Docili Note Di ruggine E quiete. Verrà  Un ricordo Ai margini Lesi. Durerà  Un secondo. Lieve Trapasso Che un silenzio Di allora Accarezzerà  Tra pingui Lacrime Incolte. Andrea Ravazzini 

Poesia

Brulica Immenso Triste Perdono, Agli occhi Di ghiaccio Affranto, Perso nel Nudo Momento Di un attimo Spento, Giorno Redento, Brusco Turpe Bianco Sgomento, Fosca torsione Che duole Di immenso, Che lieve arranca Strisciando Tra cupe stelle Disfatte, Tra gli assi Dispersi Del nulla, E del tempo, Tra i brusii Soffusi Che muoiono Tra soffi Del vento.

Poesia

Bruna La fonte Di strade Interrotte Che scuote L' essenza Di luce E di notte. Viaggia Scoperta Questa vaga Odissea Che in un Tiepido  Cumulo Arranca Finché  Sorte Disadorna Nel buio Avanza. Andrea Ravazzini 

Poesia

Brusca Fosca Tormenta Lenta Risale I vaghi Soprusi, Gli intrecci Di breve Candore, I vividi Sogni Celati. Domina Immensa La lunga Corsa Di un cuore. Brivido Intenso Il fresco Muto Livore Che pallido Corpo Col mondo A contatto Triste Rivendica Tra pietre Di notte Assorte.