Un brivido denso, Un sibilo spento, Un sospiro intenso, Ed ecco, un battito Di ali, uno sguardo Sfiorato, un verbo Da poco non detto Mutano il corso Di un fiume Sorretto Da un cieco Barlume, Dal tenue respiro Che scruta immenso E soggioga verità Sparse nei petali, Tra le mani Del vento. Mera virtù Tace e scompiglia Il bosco zittito Ai piedi dei nudi Ricordi, in cui brevi, Lontani un tempo Corremmo e stanchi Cademmo. Voracità, Questo anelito Vano. Il sorso finito Non bacia neppure Il folto biancore Come il fu velare Leggiadro dei campi Di grano, che umili E fieri anelano Il canto, Una danza sincera E il lieve fragore Di tenui onde Che vengon silenti Dal vasto ventre del mare.