Poesia

Translucida 
Abbonda tra 
Le fredde risaie,
Tra le strade 
Fitte di sale,
Su per le nude
Discese,
Tra le corde
Di mute salite,
Tra il calore
Di un mare
E il nitido
Silenzio
Che il
Respiro
Di monti
Assale.

Febbre 
Di questa
Prima
Verità,
Mistero 
Di cui 
Un mondo 
Deposto
Nel suo 
Nutrimento
Fu seminato.

Il canto
Si è perso
Tra il brusio
Del tempo.

Intrude ogni
Spazio
-Dal fine ombrato
Dismesso,
Al vasto largo
Sconnesso-.

Sarà ricerca
Questa lunga
Nottata,
Sarà attesa
Di un dono
Disceso
Che mano
Non coglie,
Che regge
Tra fili sottili 
Una Luce 
Vibrante,
Una Nuova 
Taciuta
Giornata.

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