Strade di notte nel folto settembre

Lieve contorna

Il mite sasso

Incauta tempesta.


Sonno che schegge 

Disperde e fine

Leviga distratto.


Dolente dono,

Una amara 

Balaustra 

Di un tiepido

Giorno.


L' improvviso

Rimbombo

Tace,

E ancora 

Distorce

Un' ira feconda

Dai placidi 

Arbori.


Docile rombo

Sul fondo

Desueto

Riempie

L' aria

Sfumata

Che penso

Di fusa.


Mostra

Nel vento

Sottile,

Socchiuso,

Tratti

Sbavati

Di brontolii 

Che inghiotte

La voce dura

Di una strada

Pura,

Ridotta al confino.



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