Assedio e silenzio
Lievi lividi passi
Il timido torpore
Il candido tepore
Tra pietre assorte
E sguardi che il cuore
Han di ghiaccio
Attraversano.
Il fervore del vento
Lento pulisce
I resti dispersi
Di gride atterrire.
Misericordia giunge
Ai piedi degli alberi
Ultimi che sfiorano
Il cemento.
Rallenta anche la notte
Al vibrare dei rintocchi
Tra queste scaltre dimore.
Ai caduti lascia una pace
Il ticchettio di una pioggia
Che lenta è a venire.
Sommesso un pianto
Giace inerte tra cumuli
Di macerie che il tempo
Stanco fatica ad assistere.
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