Poesia

Mesti sospiri,

Languido sguardo,

Strisciano nel 

Soppiatto destino,

Nel covo di un

Vano, distratto

Sogno rapito.


Una promessa

Di terra eleva

Il suo capo,

Il respiro

Dubbioso

Di notte.


Si ode

Lontano

Di campane

Lo strascico,

Di desiderio

Il lascito,

Tra folte parole

Di un lungo

Incarnato

Canto divino.


Polvere e cenere 

Ruban il ricordo,

I resti di un giorno

Che geme disfatta,

Che fragile brucia 

E denso atterrisce

All' ombra di nubi

Insane,

Mansuete.

 

Sorgono strade nude,

Disabitate,

Al levarsi di un dono

Caduto

Sui salici nobili 

Che un pianto

Urlano ai monti 

Deserti.


Triste

Ristoro ricercano

Invano,

Nel nudo

Bisbiglio

Di un cielo

Che assi taciuti

Ha deposto 

In un'alba 

Sconnessa

Che rintocchi

Balzanti

Getta a ponente.



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