Affrante velleità
Pioggia lieve ticchetta
Piano, fugge
Da uno sguardo riflesso
Nei densi colori di un
Molo lontano dai fitti
Detriti di
Questa scura via
Che gronda immensità.
Scuote un vano
Bisbiglio l' attesa
Improvvisa
Di una salvezza.
Fermo, il torbido
Rumore di un fondo
Mai giunto
Affranto
Si genuflette
Innanzi al coro
Di un falso Azzurro
Che brucia il Passato.
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