Voce a maggese

Lurida assenza

Il placido ventre

Nel terso decoro

Di primo meriggio

Assapora.


Ristora una voce

Lontana

Il vago ricordo

Dei monti.


Ritorna a placare

Le zolle dimesse

Il rintocco pacato

Delle lunghe

Campane 

Di una sola nota

Assurda

Di breve e feconda

Dolce Reminiscenza.



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